Browsing this web site you accept techinical and statistical cookies. close [ more info ]

La città eventuale. Pratiche sociali e spazio urbano dell'immigrazione a Roma, Cover <br/> Quodlibet Publisher ©

La città eventuale - Review

by Lucio Giecillo

A Roma, come in altre realtà metropolitane del Paese, l’immigrazione è tra gli elementi che più contribuiscono a ridefinire il paesaggio sia fisico che sociale nel quale viviamo. All’interno della “città formale” si va progressivamente costituendo una città nuova e provvisoria, che fatica a trovare una collocazione nell’universo stabile cui siamo tradizionalmente abituati.
Nel presente lavoro, singoli studi di caso cercano di rendere ragione degli aspetti di criticità e di innovazione insiti nei processi di inserimento urbano della popolazione immigrata, nel farsi di questa città che si può definire “eventuale”, proprio in considerazione della logica che soggiace alla sua costruzione come processo non preordinato: dalla vicenda di abitazione collettiva nei magazzini dismessi della Stazione Tiburtina, al riuso di un campo di calcio abbandonato nell’area del Colle Oppio; dalla trasformazione del Rione Esquilino, al mercato spontaneo del Terminal di Anagnina, fino all’analisi dei luoghi di socializzazione della comunità ucraina nell’area di Piramide e nella zona degli ex-Mercati Generali.
Parallelamente una sezione fotografica organizzata su quattro percorsi narrativi, rivela un paesaggio di ex-fabbriche e scuole occupate, di insediamenti spontanei ricavati negli interstizi urbani abbandonati o dimenticati, di bivacchi notturni agli ingressi delle mense e degli uffici pubblici, di incursioni nei centri di accoglienza della città.
Attraverso questi molteplici livelli di indagine si definisce così una possibilità, circostanziata ed efficace, per comprendere il mondo quotidiano dell’immigrazione, tra percorsi positivi di inserimento e fenomeni di esclusione, esperienze di integrazione e occasioni più o meno dichiarate di conflitto.

Il volume

Il presente lavoro matura nell’ambito delle attività del laboratorio di studio costituitosi nel 2003 all’interno del Dottorato in Politiche del Territorio e Progetto Locale dell’Università Roma Tre, sui temi “Immigrazione e spazio urbano”.
Esso raccoglie i risultati delle esperienze di ricerca condotte su casi studio individuali, con l’obbiettivo di evidenziare gli aspetti di criticità e di innovazione insiti nei processi di inserimento della popolazione immigrata nella realtà urbana e territoriale della città di Roma.

Responsabile della ricerca: Prof. Giorgio Piccinato.
Coordinatore: Prof. Giovanni Caudo.
Coordinatori del laboratorio di studio: Lucio Giecillo, Silvia Lucciarini.

Gruppo di ricerca: Lucio Giecillo, Alessio Gregori, Silvia Lucciarini, Simone Marchesi, Romina Peritore.

Editing: Lucio Giecillo.
Progetto grafico: Lucio Giecillo, con la collaborazione dello Studio Lens.