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Issue (IBIDEM) no.8
Planum Readings | 1 Editoriale
1 Incontro e 14 Recensioni

from (IBIDEM) Planum Readings

Scrivere una recensione significa letteralmente passare in rassegna, cioè riconoscere pregi e difetti di un’opera scorrendo per intero le sue pagine, percorrendo con gli occhi quelle righe del testo che Ivan Illich paragonava ai filari di una vigna. L’atto di recensire, dunque, è il modo di esprimere un giudizio fondato anzitutto sulla lettera del testo e solo secondariamente sul contesto. Nel suo acuto editoriale, Scira Menoni prende le distanze da un sistema di valutazione dei prodotti scientifici che finisce per dare maggiore importanza al contesto invece che al testo. L’uso dei cosiddetti parametri bibliometrici, per esempio, ricava il valore di un testo scientifico dalla sua relazione con una testata editoriale e con altri testi dai quali è citato. La reputazione sostituisce la conoscenza diretta del testo da parte di un valutatore esperto.



Con le sue modestissime possibilità, (ibidem) difende la valutazione in prima persona, discrezionale finché si vuole, ma basata sulle ragioni del testo. La nostra scelta di quali libri recensire non è certo neutrale, come non lo è la scelta dei recensori ai quali affidare il compito. Su (ibidem) favoriamo un confronto aperto tra libri e persone che formano il loro giudizio attraverso la lettura. Chi ci segue sa inoltre che su (ibidem) non diamo importanza alle barriere disciplinari. È benvenuto chi scrive in un modo penetrante di questioni urbane. Il sapere della città è tanto poco circoscrivibile quanto lo sono i processi di urbanizzazione planetaria di cui parla Neil Brenner. Cosa è l’urbanità al giorno d’oggi? Gabriele Pasqui se lo chiede leggendo il libro più recente di Giancarlo Consonni. La risposta non è alla portata di un singolo sapere, né forse lo è mai stata. La lettura deve seguire le tracce di urbanità liberamente, fin là dove esse la conducono. 

FIRST COLUMN / ENGLISH ABSTRACT
Writing a book review literally means recognizing the merits and defects of a work by scrolling through its pages, looking through the lines of the text that Ivan Illich compared to the rows of a vineyard. The act of reviewing, therefore, is the process of making a judgment based primarily on the letter of the text, and only secondarily on its context.
In her pointed editorial, Scira Menoni criticizes the kind of scientific evaluation system that ends up giving greater importance to context rather than text. The use of so-called bibliometric parameters, for example, derives the value of a scientific text from its relationships with an editorial container as well as other texts by which it is cited. Reputation replaces the direct knowledge of the text by an expert referee.
Within the limits of its modest possibilities, (ibidem) defends the first person's judgment, discretionary of course, yet based on the text itself. Our choice of books to review is far from neutral, and neither is the choice of the reviewers to whom the task is assigned. On (ibidem) we favor an open dialogue between books and people who form their judgment through reading. Those who follow us also know that (ibidem) does not really care about disciplinary barriers. Anyone who writes penetratingly about urban issues is welcome. The knowledge of the city is as little circumscribed as the planetary urbanization processes Neil Brenner speaks of. What is urbanity nowadays? Gabriele Pasqui asks such question by reading Giancarlo Consonni’s latest book. The answer is not in the reach of any single discipline or field, nor has it ever been. Rather, readers should freely follow the traces of urbanity, wherever they lead.

Luca Gaeta, "Prima Colonna"
in (ibidem) Planum readings 
n.8, vol.2/2017 


 INDICE | LIST OF CONTENTS


Prima Colonna
Luca Gaeta

EDITORIALE
• Valutare la qualità della ricerca in urbanistica e non solo
Scira Menoni

INCONTRI
• Per un diverso planning. Idee, radici e immaginazioni nell’interfaccia tra ‘past planning’ e ‘planning future’
Camilla Perrone

LETTURE
• Ricordare Bernardo Secchi
Michelangelo Russo
• Il lungo viaggio verso Biopoli
Roberto Bobbio
• La teoria dell’urbanizzazione planetaria alla prova
Paolo Perulli
• Cosa è l’urbanità?
Gabriele Pasqui
 Attenzione, nessuno si senta escluso. Il progetto urbanistico in epoca neoliberale
Claudia Meschiari
• Eppur si muove: The flâneuse moves around the city
Cigdem Talu
• Distruzione, ricostruzione, ‘ripresa’: lo stato dell’arte sulla pianificazione post-disastro
Irene Bianchi
• Leggere la segregazione urbana: per un approccio on the ground
Elena Ostanel
• Le facce molteplici della resilienza urbana in Italia e nel mondo
Veronica Olivotto
• Communities, institutions and the messy world of contemporary urban governance
Alessandro Coppola
• L’antropologo va al Bon Pastor. Storia, miti, retoriche e conflitti di un quartiere di Barcellona
Gloria Pessina
• Fare rigenerazione oggi. Casi e strumenti europei per una ‘città flessibile’
Giulia Fini
• Built Leviathans: Deciphering Urban Change throughout the Neoliberal Decades
Marco Cremaschi

STORIA DI COPERTINA
• California dreaming
Fotografie di Francesco Secchi
Testo di Laura Cibien 

LIBRI RECENSITI:
1. Beatrix Haselsberger (ed.), Encounters in Planning Thought: 16 Autobiographical Essays from Key Thinkers in Spatial Planning, Routledge, New York & London 2017.
2. Cristina Renzoni e Maria Chiara Tosi (a cura di), Bernardo Secchi libri e piani, Officina Edizioni, Roma 2017.
3. Claudio Saragosa, Il sentiero di Biopoli. L’empatia nella generazione della città, Donzelli, Roma 2016.
4. Neil Brenner, Stato, spazio, urbanizzazione, Guerini e Associati, Milano 2016.
5. Giancarlo Consonni, Urbanità e bellezza. Una crisi di civiltà, Solfanelli, Chieti 2016.
6. Cristina Bianchetti, Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale, Donzelli, Roma 2016.
7. Lauren Elkin, Flâneuse. Women Walk the City in Paris, New York, Tokyo, Venice, and London, Farrar, Straus & Giroux, New York 2017.
8. Robert B. Olshansky (ed.), Urban Planning After Disasters: Critical Concepts in Built Environment, Routledge, New York 2017.
9. Marco Oberti e Edmond Préteceille, La segregazione urbana, Aracne, Roma 2017.
10. Pietro Mezzi e Piero Pelizzaro, La città resiliente. Strategie e azioni di resilienza urbana in Italia e nel mondo, Altreconomia, Milano 2016.
11. Nick Gallent and Daniela Ciaffi (eds.), Community Action and Planning. Contexts, Drivers and Outcomes, Policy Press, Bristol 2016.
12. Stefano Portelli, La città orizzontale. Etnografia di un quartiere ribelle di Barcellona, Monitor edizioni, Napoli 2017.
13. Tom Bergevoet and Maarten van Tuijl, The Flexible City: Sustainable Solutions for a Europe in Transition, NAi010, Rotterdam 2016.
14. Gilles Pinson and Christelle Morel Journel, eds., The Neoliberal City. Theory, Evidence, Debates, Territory, Politics, Governance, 4(2), 2016.
15. Gilles Pinson and Christelle Morel Journel, eds., Debating the Neoliberal City, Routledge, London & New York 2017.

Immagine di copertina: Centrale termica a concentrazione solare, Ivanpah, California | Foto di Francesco Secchi 2017 ©

(ibidem) Planum readings n.8/2017. 
Supplemento al n.35, vol II/2017 di Planum The Journal of Urbanism


 

(ibidem)_Planum_Readings_no.8-2017_Quarta.jpg Haselsberger.jpg Renzon & Tosi.jpg Saragosa.jpg Brenner.jpg Bianchetti.jpg Elkin.jpg Olshansky.jpg Oberti & Preteceille.jpg Mezzi & Pellizzaro.jpg Gallent & Ciaffi.jpg Portelli.jpeg Bergevoet & Maarten van Tuijl.jpg Pinson & Morel Journel_2016.jpg Pinson & Morel Journel_2017.jpg